Servizi cartotecnici e accoppiamento carta e cartone in zona Macerata: tutto da NCM
Di recente una delle università più prestigiose d’Italia, la Bocconi di Milano, ha studiato vari tipi di imballaggi e ne ha indagato la sostenibilità. Dagli studi è emerso che, con un tasso di riciclo dell’80% e un tasso di recupero dell’88%, i vincitori del premio sostenibilità sono gli imballaggi in carta e cartone.
Tuttavia la ricerca non si sofferma solo sui casi virtuosi, ma prova a capire anche come ridurre l’impatto ambientale dei rifiuti, soprattutto quelli di origine alimentare. Un esempio pratico, che tutti possono aver riscontrato: il cartone sporco della pizza. Quando lo si getta nel bidone della carta, va a contaminare l’intero rifiuto, rappresentando così un’inefficienza che costa molto. Pensate che i costi legati alla contaminazione della filiera della carta ammontano a 21,9 milioni di euro, mentre quelli dell’organico arrivano a 56 milioni di euro.
IMBALLAGGI AL NATURALE – In realtà i due settori citati sono tra i più virtuosi, ma non per questo presentano delle problematiche di gestione che possono essere ovviate per ridurre le inefficienze. Uno dei maggiori problemi è quello dello smaltimento dell’invenduto soprattutto per quanto concerne la separazione del prodotto dall’imballaggio. In pochi hanno gli strumenti per eseguirla nel migliore dei modi; per questo motivo possono risultare fondamentali degli imballaggi speciali, i cosiddetti bio-imballaggi o imballaggi naturali.
Il ragionamento è interessante se consideriamo che nel nostro Paese vengono immessi ogni anno circa 4,3 milioni di tonnellate di imballaggi cellulosici, che vanno a coprire soprattutto il comparto alimentare; di questi il 90% viene recuperato e riciclato.
Anche dalle ultime e più approfondite ricerche, risulta fondamentale continuare a utilizzare imballaggi in cartone o simili, per una corretta visione del futuro del nostro pianeta. La stessa che anima i professionisti di NCM: che offre servizi di cartotecnica e accoppiamento carta e cartone a Macerata.